Finalmente è arrivata una bella nevicata, ci serve una meta relativamente sicura e allo stesso tempo appagante. Decidiamo di andare all’Alpe Lendine, un bellissimo alpeggio situato nel territorio di San Giacomo Filippo. Dopo la classica colazione al Moreschi arriviamo a Olmo dove parcheggiamo nei pressi della chiesa. Da qui, dopo una breve scalinata, attraversiamo il paese fino al civico 45 dove inzia la salita vera e propria. Dopo alcuni ripidi tornanti arriviamo alle Baite di Zecca dove il panorama si apre sulla Valle Spluga.
Superate le baite entriamo nel bosco di larici, oggi reso incantevole dalla nevicata appena conclusa, e iniziamo un traverso in leggera salita lungo la Valle del Drogo che si conclude nei pressi di un piccolo ponticello in legno. Qui la neve fresca aumenta a vista d’occhio, per fortuna la pista è stata già battuta in precedenza! Il bosco ora è più rado e il sentiero si impenna decisamente per guadagnare gli ultimi metri prima dell’Alpe.
Un ultimo tornante e arriviamo a Lendine sotto una bella nevicata. Uno spettacolo meraviglioso, le piccole baite sono coperte da un metro abbondante di neve fresca! Purtroppo il cielo è ancora coperto e non ci consente di scattare una bella foto. Decidiamo di aspettare per vedere se riesce a rasserenare. Dopo circa un’ora veniamo premiati, il cielo si apre e i raggi del sole illuminano l’alpe e le montagne che la circondano: montiamo il grandangolo e riprendiamo la scena da una piccola altura sopra la chiesetta.
Una gita spettacolare e relativamente sicura, da fare assolutamente dopo una bella nevicata. Non c’è bisogno di partire presto, il sole arriva tardi all’Alpe, conviene essere lì all’ora di pranzo e aspettare il momento migliore. L’unico inconveniente è che il sentiero non è di facile individuazione, specialmente dopo una nevicata senza un traccia già battuta.