La stagione volge al termine ma la voglia di sciare non cala. Il tempo è incerto sulle Alpi, solo in Val d’Aosta la stabilità regna sovrana. Stefano e Andrea propongono la Punta Ormelune in Valgrisenche. Ottima idea, è una valle che non ho ancora visitato. Lo sci estivo comporta sveglie improponibili, questa volta scatta un bel ritrovo alle 3:30 al casello di Arluno!
Partenza da Grand’Alp
Con la macchina arriviamo fino a Grand’Alp; di solito in primavera si lascia l’auto al bivio interpoderale. Ci accoglie un vento gelido proveniente da nord. Ovviamente ho portato un abbigliamento estivo che non contemplava simili temperature. Per fortuna ho preso il guscio che mi ripara dal vento.
A piedi attraversiamo il torrente su delle traversine in ferro molto insidiose, il “passaggio chiave” della gita. Poco dopo calziamo gli sci e risaliamo il ripido pendio sulla sinistra che porta alla base di un evidente canalino. Dopo il canalino i pendii diventano più dolci fino al deposito sci.
La cresta finale
Qui il panorama verso la Francia è magnifico. Ci prepariamo per affrontare la cresta — ramponi e picca indispensabili — che regala un divertente finale alpinistico. Superiamo il gendarme centrale sulla sinistra, il passaggio è semplice e non troppo esposto.Il tratto più ripido si trova poco prima della vetta, ma oggi la neve è perfetta per i ramponi e saliamo senza difficoltà. Dalla vetta Il panorama sul Bianco è grandioso, non l’avevo mai visto da questa angolazione.
Con attenzione torniamo al deposito sci. Iniziamo la discesa su neve più che discreta. Ha già mollato tanto ma si lascerà sciare bene fino alla fine. Solo qualche “imbarcata” ogni tanto ma in questa stagione vanno messe in conto.
La gita si conclude con una fantastica grigliata. Andrea ha portato la griglia portatile della Campingaz, insieme a salamelle e costine. Con questo abbiamo superato qualsiasi merenda finale dei corsi CAI!