Una bella via, sulla montagna simbolo della Val Maira. Partiamo alle nove dal Rifugio Campo Base, siamo io Fabiana e due nostri amici. Con la macchina si riesce ad arrivare fino a Grange Collet. Nessun problema con la Ignis, ma la strada è impraticabile per una macchina bassa da terra. Ci incamminiamo verso il Colle Greguri, la via attacca circa 50 metri sotto, sull’evidente spigolo a fianco della Via Balzola.
Relazione della Via
Primo tiro: si rimane sempre sul filo con semplici passaggi (III) fino a un terrazzino erboso. Qui il tratto più difficile con una fessura leggermente strapiombante (IV+, chiodo) seguita da un passaggio simile ma più semplice (IV, chiodo) fino alla sosta attrezzata su una comoda cengia (30m).
Secondo tiro: traversare per qualche metro a destra — lasciando l’evidente diedro sulla sinistra — e quindi risalire (IV) puntando il tetto sotto il quale si trova la sosta (30m).
Terzo tiro: dalla sosta traversare leggermente verso destra per portarsi sotto la spaccatura che permette di superare il tetto. Meglio tenersi bassi durante il traverso, ci sono più appoggi. Superare il tetto (V, chiodo, buoni appigli per alzare i piedi) quindi non seguire a destra alcuni chiodi in comune con la Balzola ma obliquare verso sinistra verso un diedro (IV) seguito da un breve tratto verticale. Poi facili passaggi fino alla sosta posta su un comodo terrazzo a fil di spigolo (45m).
Quarto tiro: facile rampa verso destra, poi più in verticale (diedro da proteggere) poi di nuovo verso sinistra sullo spigolo fino alla sosta in comune con la Balzola.
Quinto tiro: salire diretti sopra la sosta (IV+, chiodo) poi un bellissimo arco di roccia gialla con arrampicata didattica e infine di nuovo sullo spigolo con la sosta alla sua sinistra.
Sesto tiro: scavalcare sulla destra il pilastro della sosta (passaggio esposto ma ben appigliato, IV) poi ritornare a sinistra sullo spigolo. Tramite camini e fessure si arriva alla sosta (30m). Tiro che cambia frequentemente direzione, allungare bene le soste!
Settimo tiro: bella e divertente arrampicata su ottima roccia (IV) sempre a destra dello spigolo, prima verso destra poi sinistra e infine di nuovo a destra, seguendo un evidente fessura (30m).
Discesa: noi abbiamo fatto quattro doppie direttamente dalla croce lungo la Via Balzola.
Considerazioni finali
Bellissima via, molto divertente su roccia ottima. Difficoltà mai proibitive ma continue. Pochi chiodi solo nei punti più difficili, ma tante possibilità d'integrare con friend medio/grandi. Nei tiri lunghi è fondamentale allungare bene le protezioni, altrimenti l’attrito della corda vi farà penare. Consigliati almeno 12 rinvii. I tiri più semplici sono i primi due e gli ultimi due, quelli centrali sono sicuramente quelli con i passi più delicati.