L’ultima delle grandi “scammellate“ che mancava all’appello, tappa imprescindibile nel curriculum di ogni Lottatore contro l’Alpe. Oggi non sono solo, mi accompagnano Matteo e Diana. Da vero integralista, parto da Verceia, mi ricongiungerò con loro al termine della strada della Val dei Ratti. Il sentiero parte proprio all’inizio della strada — sulla destra — e sale regolare senza strappi fino alla fine; un ottimo riscaldamento insomma.
Passaggio per Frasnedo
Come previsto incontro Matteo e Diana, che si uniscono a me per la gita. Decido di allungare il percorso passando per Frasnedo, un bellissimo borgo nel cuore della Valle Dei Ratti. Il percorso più breve è sicuramente quello che passa per la diga, passando sulla sinistra orografica per poi ritornare sulla destra grazie ad ponticello, e infine, ricongiungersi più avanti al sentiero in discesa da Frasnedo.
Saliamo veloci con un buon ritmo fino all’Alpe Camera. Da qui diventa visibile la nostra meta. Allunghiamo ulteriormente il percorso per la Capanna Volta prendendo il sentiero di destra. I cartelli lo danno come più breve — dieci minuti in meno — ma in realtà è esattamente il contrario. Breve pausa alla Capanna Volta — oggi in ristrutturazione — e ripartiamo verso la vetta.
Dalla Capanna Volta alla vetta
Oggi spuntini a base di datteri. Li sto provando da un mese circa, per ora ottime sensazioni. Danno molta energia e — a differenza dei gel — saziano lo stomaco. Si sale per prati e placche di granito, seguendo i vari segnavia bianchi e rossi del sentiero che porta alla Bocchetta di Spassato, punto culminante della traversata fatta tre anni prima. A circa 2600m lasciamo la traccia principale seguendo le indicazioni per il Passo della Vedretta. Risaliamo il canale detritico fino ad arrivare ad un’evidente cengia segnata da un bollo rosso.
Facili roccette ci conducono al plateau superiore ed infine alla vetta. tempo totale da Verceia 5h e 45m, non male dai! Panorama Grandioso sul Gruppo del Badile e la Val Masino. Spuntino veloce, e iniziamo la lunga e interminabile discesa fino al fondovalle. Vengo tentato da un passaggio in macchina, ma tengo duro e torno a piedi fino al Lago.
Alla fine saranno 29km per 2900m di dislivello. Molto impegnativa fisicamente, anche se non ai livelli della Cima di Lago, secondo me più tosta per via della quasi totale assenza di sentiero nel tratto finale. Se andate a inizio estate portatevi lo spray anti-zecche, vi salverà.