Oggi si va con gli sci, cerchiamo qualcosa di semplice per sgranchire le gambe: Monte Rascias nella Valle di Champorcher. Lasciamo la macchina all’ampio parcheggio della frazione di Mont Blanc. Qui parte la strada per il Rifugio Dondena; siamo sotto irruzione fredda, ma sul versante sud fa già caldo, meglio partire subito scoperti. Portage per i primi due tornanti, poi finalmente mettiamo gli sci.
Ci aspettano 6km per arrivare all’attacco della salita vera e propria. Sulla poderale molti altri scialpinisti, diversi ciaspolatori e qualche motoslitta. Al ponticello lasciamo la strada per il rifugio e risaliamo direttamente i dolci pendii verso la vetta. Qui il vento si fa sentire, ogni tanto siamo costretti a girarci per affrontare le raffiche più forti.
Sastrugi ovunque, la parte finale al limite del delirio. Siamo già preparati psicologicamente ad una discesa di sopravvivenza. In qualche modo arriviamo all’ampia calotta sommitale, non c’è nessuno, atmosfera molto suggestiva. Iniziamo la discesa, inaspettatamente troviamo molti canalini di crosta dura e portante, che rendono la discesa molto divertente. Al posto di ripercorrere il lungo traverso sotto la vetta scendiamo lungo un canalino ripido bello compatto, sembra di essere in pista.
Discesa divertente, che l’avrebbe mai detto? Manca solo la lunga discesa verso Mont Blanc, qui bisogna prestare attenzione ai numerosi ciaspolatori e escursionisti che a volte non si accorgono di noi, meglio andare piano. Gita facile ma dal notevole sviluppo, 20km A/R. Purtroppo il paesaggio è devastato dalle linee dell’alta tensione.