Matteo mi propone una gita nella Valle delle Messi. Ci ero già passato con lui quest’estate per provare l’Adamello Ultra Trail e mi era subito piaciuta. Meta da decidere: Cima di Monticello per il canale nord oppure Passo di Pietrarossa. Calziamo gli sci a Sant’Apollonia e iniziamo a risalire la stradina che porta al Rifugio Valmalza. La strada è al limite ma consente di salire e scendere senza togliere gli sci.
Dal Rifugio Valmalza al Passo di Pietrarossa
La neve dopo il rifugio scarseggia, ma è sufficiente almeno per salire. Sbucati su di un altopiano sopra il Bivacco Linge, decidiamo di puntare al passo e posticipare il canale alla prossima primavera. Inaspettatamente compare neve bellissima. Motivati iniziamo a battere traccia alternandoci al comando. Superato il primo risalto ci teniamo sulla destra, lasciando sulla sinistra un invitante vallone che affronteremo in discesa.
Il percorso scelto è sicuramente il migliore per salire al passo con le pelli, essendo lontano da pericoli oggettivi. Secondo risalto ripido poi breve traverso verso sinistra e quindi ultima salita a fianco di un canalino. Anche questo lo lasceremo per la discesa.
La lunga discesa
Il panorama dal passo è eccezionale. Il versante nord precipita verso la Valtellina, sovrastata da Disgrazia, Bernina e Cima Piazzi. A sud tutto il gruppo dell’Adamello, con la bellissima Cima di Pietrarossa in primo piano. Volendo si può salire una cimetta distante un centinaio di metri, ma rinunciamo per gustarci al meglio la discesa.
Prime curve favolose nel canalino, con neve polverosa e intonsa. Poi lasciamo sulla sinistra le nostre tracce e ci buttiamo nel vallone di destra. Anche qui sciata stupenda; in questo periodo è davvero emozionante riuscire a tirare delle belle curve. Continuiamo sulla destra fino a incrociare la base del canalone nord della Cima di Pietrarossa. Ancora belle curve ma cominciano ad affiorare dei sassi.
Non c’è fondo e bisogna stare veramente attenti. Giunti al Bivacco Linge, ripelliamo per riprendere il percorso di salita. Qui purtroppo inizia una crosta infame e abbandoniamo la modalità sciata in favore della modalità “salvezza”. Siamo poi costretti a togliere gli sci per arrivare al rifugio, impensabile sciare la parte bassa.
Al Rifugio Valmalza rimettiamo gli sci e ci fiondiamo giù per la stradina. Alla fine saranno 20km per 1500m di dislivello, fatta con gli sci larghi è una bella sfacchinata. Ambiente grandioso in completa solitudine: ne valeva la pena, la Valle delle Messi è stupenda. Sicuramente torneremo per la Cima Monticello, neve permettendo. Anche questa stagione infatti è partita malissimo.