Partiti per un’altra meta, ma è venuta comunque fuori una bellissima uscita. L’idea infatti era quella di salire la Cima Monticello per il canalone nord, ma una volta arrivati abbiamo notato una grossa valanga nel canalone e abbiamo rinunciato.
Partenza da Sant’Apollonia
Partiamo con circa -8°c seguendo la strada per il Rifugio Valmaza. Anche quest’anno l’innevamento è scarso. Non si tolgono gli sci, ma affiorano comunque alcuni sassi. Dal rifugio superiamo la prima balza su un’ottima traccia che evita alcune valanghe scese dal versante sud. Al termine avvistiamo la valanga e decidiamo di rinunciare al piano originale per seguire alcune tracce che risalgono il vallone alla nostra destra.
Con un ultimo, ripido, strappo raggiungiamo lo spartiacque che divide la Val Camonica dalla Valtellina. In fondo vediamo una bella cima di cui ancora non conosciamo il nome. Oggi la sinusite mi ha messo ko, Matteo invece è in formissima e decido di seguirlo comunque fino in vetta. La cresta iniziale è leggermente esposta ma si passa agevolmente sci ai piedi. Dopodiché si accede all’ampio pendio finale che porta in vetta. Scopriremo solo in seguito di aver salito la Cima degli Stambecchi.
Rientro a Sant’Apollonia
Cambio di assetto e iniziamo la discesa. Sfruttiamo un bel canale per evitare il crostoso pendio sotto il colle affrontato in salita. Scendiamo poi seguendo l’itinerario di salita. Troviamo per lo più neve ventata, ma qualche buona curva riusciamo a farla, il resto è sopravvivenza lungo la strada. Un bellissimo itinerario per gli amanti degli ambienti selvaggi e solitari, che offre una discesa sciisticamente appagante.