Torniamo nella zona del Lucomagno per salire questa cima a cavallo tra la Leventina e la Valle di Blenio. Lasciamo la macchina in località Casaccia. Il parcheggio costa la bellezza di 5 CHF ma almeno i bagni sono impeccabili. Superata la strada superiamo il fiume Brenno grazie ad un ponte in legno. Dopo il ponte prendiamo un sentiero sulla destra ma poco dopo ci accorgiamo di aver sbagliato. Costeggiamo quindi il fiume fino ad incontrare i cartelli con le indicazioni per il Passo del Sole.
Lago dei canali, Bassa di Sou e vetta
In breve arriviamo ad un caratteristico alpeggio. Posto magnifico, purtroppo rovinato dai tralicci dell’alta tensione. L’alba fa risaltare i colori autunnali che cominciano ad esplodere. Il sentiero procede attraverso un bel bosco di larici al cospetto della piramide del Parè Di Scut. Superata una baita procediamo in direzione del Passo del Sole fino a raggiungere il Lago dei Canali. Poco dopo incontriamo dei cartelli con le indicazioni per il Passo Predèlp. Abbandoniamo quindi la traccia per il passo e ci abbassiamo di qualche metro.
Lasciamo il sentiero diretto al passo per puntare con decisione verso la Bassa di Sou, un evidente valico dal quale parte la cresta che conduce in vetta. Non esistono indicazioni, la traccia gps allegata è un buon riferimento anche se il percorso è evidente. L’ultimo tratto lo percorriamo su un’ampia fascia detritica che sembra quasi un rock glacier.
Arrivati al passo ci concediamo una pausa con le mie fidate arachidi salate: leggere ma gustose. Attacchiamo al cresta finale guidati da radi ometti. Purtroppo il tempo si guasta facendoci perdere il panorama sulla Leventina. Stiamo quasi sempre sul filo di cresta, cercando i passaggi più semplici. Dall’anticima (Le Pipe) possiamo vedere l’estetica cresta finale che conduce in vetta. Per blocchi e tracce di sentiero ci portiamo alla base dello strappo finale e quindi in vetta, dove è presente un grosso ometto.
Discesa dalla cresta ovest
Pausa pranzo tattica a base di merenda Amadori con grissini, salame e formaggio. Pratica e gustosa. Per dolce il sensazionale cioccolato Atletico della Icam. Il massimo per la montagna: non si scioglie e ha quel retrogusto di caffè che lo rende perfetto per chiudere lo spuntino. Poteva mancare un giro ad anello? ovviamente no, quindi scendiamo dalla cresta ovest, in direzione del Pécianett.
La percorriamo tutta fino alla sua massima depressione dove è presente un comodo intaglio che permette di raggiungere la pietraia alla base della parete. Da qui iniziamo un lungo traverso per rientrare al Passo del Sole. Stando alti riusciamo ad arrivare al passo senza perdere quota. Giò si concede una bella scivolata di una decina di metri sull’erba scivolosa, un terreno da non sottovalutare mai. Dal passo rientriamo velocemente alla macchina e quindi a casa, non prima della solita pausa merenda al Migrolino di Bellinzona Nord.