Venerdì sera ore diciotto, squilla whatsapp, è il Nibi: “domani rosettona intelligente ad orario antelucano per anticipare i tritatori di polvere”. Ma certo che si, impossibile mancare! Alle 6:10 Ci troviamo al Dolce Forno, prepariamo le macchine e saliamo verso Rasura. C’è trepidazione, il Nibi è in ansia: “Qui ci giochiamo la stagione caro mio, oggi o mai più!”. Per l’occasione ha portato un prototipo di downskis da 120mm al centro, roba seria!
Parcheggiamo lungo la strada e iniziamo la salita praticamente al buio, non c’è nessuno, per ora tutto tranquillo. Il Puntel si mette subito a tracciare in modo selvaggio: tornanti solo dove strettamente necessario, per il resto dritto per dritto, bisogna fare selezione!
Nel frattempo l’alba si infiamma regalandoci uno spettacolo meraviglioso. Il Nibi si alterna al vertice, mitigando leggermente la traccia assassina. Gli altri, me compreso arrancano e cercano di non mollare, di passare in testa non se ne parla, ritmo impossibile per noi oggi. Al Bar Bianco ancora primi, nessuna traccia delle temute tutine. Non c’è tempo per riposare, si procede a testa bassa. Nel boschetto sotto la cima mollo, non ne ho più, Puntel e il Nibi sono scattati dopo aver visto i primi inseguitori più in basso.
Ci fermiamo prima della vetta per non perdere tempo, cambio di assetto e via a sverginare il pendio. E’ il paradiso: 50cm di neve fresca con sotto un buon fondo, non si può chiedere di meglio! Due ore e trenta di fatica per 10 minuti di gloria. Ovviamente si ripella, i tritatori sono arrivati ma c’è spazio per un’altra bella discesa, stavolta da sotto la vetta.
Ma non è finita qui, il Nibi ha in serbo un’altra sopresa. Discesa sul letame per i prati di Mellarolo! Detta così non sembra invitante ma è stata una figata pazzesca! 20cm di neve fresca sopra il prato, ad ogni curva lasciamo dietro di noi una derapata marrone. La giornata finisce lungo la strada per Rasura, dove veniamo recuperati dal nostro compagno di gita. Momenti indescrivibili nella magica orobia!