Alessandro: “voglio fare un’OSA, che ne dici del canale sud dei Pizzi dei Piani?”. Gitone spettacolare, era nella mia lista, si fa! Arriviamo con tutta calma a Isola. Si riesce a salire in macchina fino alla frazione di Mottaletta a circa 1350m di quota. Ottanta metri di dislivello in meno su 1800 potrebbero fare la differenza!
Partenza da Mottaletta
Partiamo lungo la comoda strada che risale la Val Febbraro, rimanendo sulla sinistra orografica. La abbandoniamo dopo la frazione di Stabisotto per salire più diretti in direzione delle baite di Tecciai. Fa un caldo bestiale, siamo già in maglietta. In teoria dovremmo essere nel bel mezzo di un’ondata di freddo.
A 2000m circa si raggiunge un bellissimo altipiano, dal quale diventa visibile la nostra meta. Aggiriamo a sinistra — salendo — la dorsale che scende dal Pizzo Latta, portandoci alla base del canale.
Si riesce a salire con le pelli fino alla strozzatura, dopodiché meglio mettere i ramponi. Il tratto più ripido è sul finale, massimo 45° a occhio. Siamo partiti tardi e purtroppo incrociamo diversi sciatori in discesa. Qui il casco si rivela essenziale per ripararsi dai numerosi proiettili di neve dura. Giunti al colle decidiamo di salire la più semplice cima SW. Per la vetta di NE servirebbe la corda.
Discesa dal canale
La discesa è tecnica ma mai troppo difficile. Solo a metà canale una strozzatura ripida con neve dura richiede una certa attenzione. Neve discreta, compatta, senza residui di valanga. Dalla base del canale in poi, ottima sciata su pendii perfetti per lo scialpinismo. Purtroppo non ha mollato come avremmo voluto, ma non ci possiamo lamentare.
Arriviamo distrutti ma soddisfatti alla macchina. Itinerario stupendo, con il giusto ingaggio. Difficile trovare condizioni perfette dall’inizio alla fine, ma ne vale la pena. Richiede un ottimo allenamento, è una scammellata notevole!