Mutteristock

Scialpinismo al Mutteristock nelle Prealpi svittesi

Arrivando in vetta al Mutteristock

Relazione

Sveglia alle 3:30, ma per le Prealpi svizzere ne vale assolutamente la pena. Non potevo dire di no all’invito di Andrea, un vero esperto della zona. Luoghi incantevoli, perfetti per lo scialpinismo. Al di là della sciata, per me il vero piacere sta nell’esplorare posti nuovi, fuori dalle solite zone di comfort. Un’esperienza che unisce avventura e scoperta in un contesto unico.

Partenza dal Wägitalersee

I pendii molto belli da sciare del Mutteristock

Ci immergiamo nella splendida Wägital, parcheggiando l’auto proprio al termine del lago artificiale. La salita inizia attraversando un bosco ripido, ma senza eccessive difficoltà. Una volta fuori dal bosco, si apre davanti a noi uno spettacolo mozzafiato: le vette circostanti dominano il panorama. Proseguiamo verso destra, cambiando valle con un breve traverso, mentre alla nostra sinistra si sviluppa l’itinerario che porta al Redertenstock, un’altra meta altrettanto meritevole.

La salita prosegue su pendii ampi e ideali per lo sci, conducendoci fino a un colletto che segna il confine tra il Canton Svitto e il Canton Glarona. Da qui, ci dirigiamo verso nord-est, risalendo la cresta finale che conduce alla vetta del Mutteristock. Solo gli ultimissimi metri per raggiungere la cima sono da affrontare a piedi. Dalla vetta panorama magnifico sul Tödi, la montagna regina delle Alpi Glaronesi.

Discesa dalla vetta

Ammirando il Wägitalersee

Poco sotto la vetta si apre la possibilità di scendere attraverso un canale sulla destra, che permette di collegarsi ai pendii del Redertenstock. Noi, però, scegliamo di rientrare lungo l’itinerario di salita. Entrambe le discese sono splendide e, con una buona condizione fisica, si potrebbero combinare in un’unica giornata. Scendendo, è importante tenere la sinistra all’ingresso del bosco per evitare tratti più complicati e faticosi. Noi abbiamo sbagliato e siamo stati costretti a una breve ripellata. Seguendo la linea a sinistra, invece, si trovano ampi spazi per una discesa fluida e divertente fino al lago.

Un itinerario lontano, ma davvero meraviglioso, che vale la sfacchinata. Assolutamente consigliato, magari da vivere con calma, dedicandogli una due giorni in zona per apprezzare al meglio la bellezza di questi luoghi e i tanti itinerari che offrono.

Mappa e tracce

Quota minima
0m
Quota massima
0m
Dislivello
0m
Distanza
0km

NB: La rilevazione gps potrebbe non essere sempre precisa e riportare valori errati

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